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Usa, firmata la riforma della Sanità

Barack Obama ha firmato ieri alla Casa Bianca la legge di riforma del sistema sanitario. E al suo fianco, in una cerimonia che il suo staff ha organizzato come una vera e propria celebrazione della storica vittoria, hanno preso parte i protagonisti della lunghissima battaglia.

Non solo i leader democratici, ma anche Vicki Kennedy, la vedova di Ted Kennedy, il senatore considerato il padre della riforma sanitaria scomparso la scorsa estate prima di poterla vedere realizzata. Ma il presidente ha voluto invitare anche dei semplici cittadini americani che in queste mesi e settimane di campagna per la riforma sono stati protagonisti dei suoi discorsi.

Come la sorella di Natoma, la donna dell’Ohio, sopravvissuta al cancro, che a gennaio scrisse una lettera disperata ad Obama dicendo di non potersi più permettere di pagare un’assicurazione aumentata del 50%. E che pochi giorni fa, dopo aver ricevuto l’invito del presidente a parlare insieme a lui in un comizio, ha scoperto che il male è tornato.
E sul palco in Ohio e ieri alla Casa Bianca ha mandato la sorella a rappresentarla.

Accanto a lei, ha preso posto al tavolo, dove Obama ha siglato la storica legge anche Marcelas Owens, bambino di quinta elementare la cui mamma è morta perché ha perso l’assicurazione dopo che si è ammalata.

Presenti, naturalmente, alla cerimonia i leader democratici del Congresso, il leader della maggioranza al Senato Harry Reid e la Speaker Nancy Pelosi, considerata l’artefice della vittoria di domenica, insieme a tutti gli altri principali esponenti del partito alla Camera ed al Senato.

da DoctorNews  24 marzo 2010 – Anno 8, Numero 52

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